Chi sarà proclamato vincitore del 66º Festival del Cinema di Berlino?

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Nella giornata di ieri gli ultimi film in concorso sono stati proiettati, tra applausi, complimenti e delusioni, oggi si concluderanno questi 10 giorni di grandi emozioni con la proclamazione del vincitore e l’assegnazione dei premi. Siete curiosi di sapere chi potrà portare a casa l’Orso d’Oro? Allora rimanete sintonizzati!!!

Tra i film più acclamati e applauditi, tra cui potrebbe celarsi il nostro vincitore ne abbiamo selezionati alcuni:

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Un film della durata di 102′ diretto da Anne Zohra Berrached, affiancata da un grande e appassionato cast tra cui gli attori: Julia Jentsch, Bjarne Mädel, Johanna Gastdorf, Emilia Pieske, Maria Dragus.

Film molto applaudito per la tematica forte e per la  bravura degli attori che hanno saputo sapientemente toccare i cuori del pubblico in sala. La storia che racconta il film è quella di una normale famiglia: Astrid cabarettista di successo, suo marito che le fa da agente e una bambina di 9 anni. La svolta avviene quando Astrid si rende conto di aspettare un bambino. Una gioia immensa riempie i loro cuori. Purtroppo però, durante le prime analisi, si scopre che il bambino non nascerà sano; da principio la giovane famiglia si sente pronta ad affrontare questo grande ostacolo che la vita ha posto sul loro cammino; chiaramente col passare del tempo tante domande, tanti dubbi affiorano: riusciranno ad affrontare al meglio questa situazione? Saranno all’altezza?

Tanti i quesiti e poche le risposte… tanto dolore.

Una tematica senza dubbio forte che la regista, sul palco, dopo la visione del film, sottolinea ed enfatizza. Si tratta della realtà quotidiana di tante famiglie. Questo film vuole essere un modo per donare forza a queste famiglie, un modo per dire loro che non sono soli, e che a prescindere da tutto la nascita di un figlio è sempre un dono.

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Altra tematica forte nel film prodotto dallo svizzero Vincent Perez, della durata di 97′, in lingua inglese e con un cast di attori davvero eccezionali: Emma Thompson, Bredan Gleeson, Daniel Brühl, Mikael Persbrandt, Monique Chaumette, Joachim Bissmeier, Katrin Pollitt, Lars Rudolph, Uwe Preuss, Daniel Sträßer.

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Ci troviamo nel giugno del 1941 a Berlino. I nazisti festeggiano la vittoria contro i Francesi, mentre nella cucina di una casa a Prenzlauer Berg, una coppia piange il figlio morto al fronte. Sono Anna e Otto Quangel. La coppia ha sempre creduto ciecamente alle parole del  “Führer”, creduto alle sue promesse e combattuto per lui; solo ora si sono resi conto quanta poca verità ci fosse dietro quelle parole, quanto inganno, quante bugie. I due iniziano a scrivere delle cartoline, iniziano la loro resistenza al regime: “Fermiamo questa macchina da guerra”, “Uccidete Hitler”, così recitano alcune di esse. Ma presto la Gestapo è sulle loro tracce….

Altro tema importante, una delle pagine più buie della nostra storia diventa ancora una volta protagonista di un film. Io credo che sia fondamentale ricordare, ricordare per non dimenticare, e un film può essere un ottimo modo per ottemperare questo dovere che abbiamo nei confronti dei milioni di morti, che hanno lasciato la terra per la pura follia dell’essere umano che, in casi come questo, non è degno di tale appellativo.

Film amato ed odiato in sala, ma la giuria, cosa avrà pensato in merito?

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Tante stelle trapuntano il cielo di questo film di 104′ prodotto da Michael Grandage: Colin Firth, Jude Law, Nicole Kidman, Laura Linnery, Guy Pearce, Dominic West.

La storia ci riporta indietro nella New York degli anni ’20. Max Perkins è un editore presso la Scribner’s Sons e grande “talent scout”; è lui infatti ad aver portato al successo Ernest Hemingway e F. Scott Fitzgerald. Un giorno un volume di 1000 pagine, scritto, in maniera caotica, da un certo Thomas Wolfe giunge tra le sue mani; egli crede di aver trovato un genio della letteratura. Insieme decidono di lavorare alla pubblicazione dello stesso. La loro relazione diventa  una grande amicizia, non senza destare sospetto delle rispettive famiglie. Il libro viene pubblicato e riscuote un enorme successo, fin quando qualcosa di davvero inaspettato accade.

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Ancora una volta magistrale interpretazione di questi attori favolosi che hanno saputo dare vita, anima corpo e voce ai protagonisti del pluripremiato libro di Scott Berg “Max Perkins: Editor of Genius” e adattato per  la pellicola dal grande John Logan.

Zero Days

Un film documentario molto applaudito, diretto da Alex Gibney, della durata di 116 minuti.

Gibney ci porta a conoscere il fenomeno di Stuxnet, un virus con la capacità di autoreplicarsi, scoperto nel 2010 da esperti internazionali di informatica e, forse, la cui creazione era stata commissionata dagli Stati Uniti con l’obiettivo di  sabotare il programma nucleare dell’Iran. Il virus riuscì nel suo intento ma come effetto collaterale iniziò a diffondersi incontrollatamente, proprio come se si fosse aperto un vaso di Pandora nel cyberspazio.

Un film documentario dai connotati forti, che ci mette di fronte la realtà del nostro mondo, l’era digitale: così la chiamano, un mondo nel cui la parola “virus” non ha bisogno di specifiche, l’80% delle volte è riferita ad un computer.

alessandra_rago_Berlinale 4 WordE per completare abbiamo il nostrano Fuocoammare di Gianfranco Rosi (qui per l’articolo a riguardo), amatissimo dal pubblico, applauditissimo.

Ancora una volta “Il cielo sarà azzurro sopra Berlino?”, possiamo, al momento, solo incrociare le dita! Tra poche ore il verdetto!

Rimanete sintonizzati!Stay Tuned!

Autore: Alessandra Rago 

Fotografie: Alessandra Rago

About The Author

Alessandra Rago

Nata a Napoli ma Berlinese da 7 anni. Sono un'ex-ballerina, ma la danza fa sempre parte della mia vita. Ho studiato Studi Culturali e Studi Europei all’Università Orientale di Napoli, all’Università di Potsdam, alla Nottingham Trent University e all’Università Libera di Berlino. Mi sono formata in giro per l’Europa attraverso tirocini ed esperienze lavorative in campo politico, economico e culturale. Sono appassionata di politica ed economia! Dipingo per ordinare i pensieri e amo prendermi cura delle mie piantine.

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