Ritorno in Italia

Ritorno in Italia

Il Natale degli Italiani a Berlino, è possibile una visita in Italia quest’anno?

Il Natale è nell’aria e a Berlino, presto verrà accesa la terza candela dell’Avvento ma ancora non è chiaro se sarà possibile raggiungere i nostri parenti in Italia per le vacanze Natalizie per colpa della seconda ondata di Covid19. Seguendo i telegiornali locali e internazionali, oppure leggendo i giornali, le disposizioni dei Governi Italiani e Tedeschi per la regolamentazione degli spostamenti internazionali, non sembrano essere abbastanza chiari. Molto è stato detto a proposito dei repentini cambiamenti di “colore” delle regioni* ma come si devono regolare i cittadini Italiani residenti o domiciliati in Germania nel caso volessero tornare in Italia nel periodo di Natale? Cerchiamo di fare un po’ di chiarezza.

Dal 3 di Dicembre sono in vigore in Italia le normative del nuovo DPCM, che regolano gli spostamenti e i comportamenti da tenere per limitare il rischio di nuovi contagi da Covid19. Le attuali misure, entrate in vigore il 4 Dicembre, saranno valide almeno fino al 15 Gennaio 2021. Ormai abbiamo capito che quest’anno 2020 è stato diverso da tutti gli altri in una maniera che non ci saremmo mai potuti immaginare e così sarà purtroppo anche il Natale, soprattutto per chi non risiede nel comune o nella regione limitrofa alla propria famiglia, bensì in un altro paese. 


Ingresso in Italia dai Paesi UE fino al 9 Dicembre
Innanzitutto tutte le persone che fanno ingresso in Italia dall’Estero devono compilare e portare con sé durante tutto il viaggio l’apposito modulo di autocertificazione. Fino al 9 Dicembre gli ingressi in Italia sono normalmente consentiti, senza bisogno di particolari motivi di necessità da tutti i Paesi Europei eccetto Romania, Belgio, Francia, Paesi Bassi, Regno Unito e Irlanda del Nord, Repubblica Ceca e Spagna. Chi entra in Italia da questi Paesi è tenuto a segnalarlo alle Autorità sanitarie e a presentare un test negativo (tampone molecolare o antigenico) effettuato entro le 48 ore precedenti al momento dell’ingresso. Attenzione: dal 10 dicembre non sarà più possibile effettuare un test Covid19 all’ingresso in Italia). Chiunque non disponga di risultato negativo del test dovrà sottoporsi alla quarantena preventiva.


Ingresso in Italia dai Paesi UE a partire dal 10 Dicembre
A partire dal 10 Dicembre le regole per il contenimento del virus cambiano nuovamente. Le misure restrittive sono state infatti estese a tutti i Paesi UE (includendo Svizzera, Norvegia, Islanda, Liechtenstein, Gran Bretagna, Irlanda del Nord, Andorra, San Marino, Città del Vaticano e Principato di Monaco). Anche per chi arriva dalla Germania vige quindi l’obbligo di prendere contatto con le Autorità sanitarie e di presentare il risultato di un tampone negativo, effettuato nelle 48 ore precedenti l’arrivo in Italia. In caso non si disponga di un risultato di test negativo, sarà obbligatoria la quarantena preventiva.

 

Ingresso in Italia dai Paesi UE tra il 21 Dicembre e il 6 Gennaio
Per chi vorrà fare rientro in Italia nel periodo Natalizio, le cose verranno rese più complicate  da ulteriori chiusure e blocchi. Tra il 21 dicembre 2020 e il 6 gennaio 2021 infatti, chiunque entrerà in Italia da Paesi UE, o subito dopo aver trascorso del tempo in un Paese UE, dovrà sottoporsi a una di quarantena preventiva anche in presenza di un tampone o test negativo. Esistono casi eccezionali dove l’isolamento all’ingresso in Italia non sarà necessario e questi sono principalmente: motivi di comprovata urgenza, motivi di lavoro o di studio. Una lista aggiornata delle eccezioni all’obbligo di quarantena è reperibile nel sito dell’Ambasciata Italiana a Berlino.

Dal fronte dei trasporti è stato appena comunicato che le ferrovie svizzere hanno intenzione di bloccare il collegamenti con e dall’Italia, quindi ci saranno sicuramente problemi e grossi ritardi. Il traffico aereo è generalmente garantito, salvo singole cancellazioni da parte delle compagnie aeree, la Svizzera e l’Austria non hanno annunciato di voler chiudere le frontiere, quindi la viabilità stradale e ferroviaria dovrebbe scorrere normalmente.

 

Spostamenti nazionali dal 21 Dicembre al 6 Gennaio
Una volta arrivati in Italia è necessario informarsi specificatamente sulle misure di contenimento del Covid 19 vigenti nella regione di destinazione, se diversa da quella di ingresso. Le regolamentazioni regionali cambiano a seconda della quantità di contagi presenti e quindi sono soggetti a continue modifiche. Ulteriori informazioni sui comportamenti e sui divieti regionali a seconda del colore, sono reperibili in questa infografica del Governo. Oltre a alle limitazioni degli spostamenti, è importante ricordare che dal 21 dicembre 2020 al 6 gennaio 2021 saranno vietati tutti i movimenti di entrata e di uscita tra regioni e province autonome italiane. Nelle giornate del 25,  del 26 dicembre 2020 e del 1° gennaio 2021 sarà vietato inoltre ogni spostamento tra comuni, salvo gli spostamenti motivati da comprovate necessità di lavoro o di salute, sempre muniti della sopracitata autocertificazione. Attenzione: il blocco totale degli spostamenti nei giorni 25, 26 Dicembre e 1° Gennaio è stato riconsiderato e potrebbe venire cancellato nei prossimi giorni. Per ulteriori informazioni sullo stato attuale delle misure restrittive specifiche si consiglia di consultare il sito online delle Regioni Italiane

Ritorno a Berlino dall’Italia
Un altro lato molto importante del soggiorno in Italia è il ritorno a casa: quali sono le normative attualmente vigenti per l’ingresso in Germania? 

Secondo le informazioni fornite dal Ministero degli Esteri Tedesco, chi rientra in Germania dopo un soggiorno in uno cosiddetto Paese ad elevato rischio infettivo dovrà registrare il proprio ingresso online presso le autorità sanitarie prima di partire e portare con sé la prova di registrazione effettuata. Una volta giunti in Germania, sarà necessario mettersi in quarantena preventiva che potrà essere terminata solo in presenza di un risultato negativo di un tampone o test. Solo dopo il quinto giorno di isolamento e non prima, sarà possibile effettuare il suddetto tampone e, in caso di esito negativo, terminare la quarantena. Anche in questo caso sono previste eccezioni per motivi di lavoro, di salute o di comprovata urgenza. 

In conclusione vi raccomandiamo ancora una volta di limitare gli spostamenti non necessari e di tenere sempre d’occhio gli ultimi aggiornamenti del Governo Tedesco e del Governo Italiano per quanto riguarda le regolamentazioni nazionali e internazionali.

* rosso=alto rischio di contagio; arancione=moderato rischio di contagio; giallo=basso rischio di contagio

Fonti: 

http://www.viaggiaresicuri.it/country/DEU
https://www.rki.de/DE/Content/InfAZ/N/Neuartiges_Coronavirus/Risikogebiete_neu.html
http://www.governo.it/sites/new.governo.it/files/Dpcm_20201103_aree.pdf
https://www.gazzettaufficiale.it/eli/id/2020/12/03/20A06767/sg
http://www.regioni.it/regioni-online/
https://www.esteri.it/mae/resource/doc/2020/10/modulo_rientro_sintetico_14_10_20.pdf
https://ambberlino.esteri.it/ambasciata_berlino/it/in_linea_con_utente/covid-19/rientro-in-italia.html
https://www.auswaertiges-amt.de/de/ReiseUndSicherheit/italiensicherheit/211322
https://www.einreiseanmeldung.de/#/

About The Author

Arianna Manetti

Sono nata a Firenze in un bel giorno di Maggio, ho sempre vissuto in una piccola città fino alla fine della laurea triennale in Tedesco. La prima volta che vidi Berlino me ne innamorai per la sua vastità di spazio e per la quantità di opportunità che ne derivavano. Dopo una breve esperienza lavorativa in Spagna, mi trasferii a Berlino per studiare linguistica e fonetica alla Technische Universität. La fonetica diventa la mia passione, insieme alla voce, così tanto da farmi continuare gli studi e da frequentare addirittura un corso di dizione tedesca: mi piacciono le grandi sfide! Da allora ho iniziato a lavorare come speaker e nell'ambito nella traduzione e localizzazione. Adoro le lingue, specialmente il Tedesco e la sua precisione; amo gli accenti, le intonazioni e le inflessioni linguistiche.

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