Il sistema di allerta a semaforo adottato a Berlino

Il sistema di allerta a semaforo adottato a Berlino

Il Senato di Berlino sta introducendo un proprio sistema di allerta precoce durante la crisi dovuta al Coronavirus. In questo modo si misurerà l’andamento della pandemia sulla base di tre indicatori: tasso di riproduzione, nuove infezioni e letti di terapia intensiva esistenti. “Un valore guida da solo non ha senso”, dice la senatrice  della sanità Kalayci, che ha avuto l’idea del sistema a semaforo. Se due dei tre indicatori selezionati sono gialli, il la senatrice dovrà preparare le contromisure. Se due luci rosse sono accese, il Senato passerà nuove risoluzioni e, se necessario, invertirà qualsiasi allentamento. 

E Berlino decide anche per sé  anche per quanto riguarda il numero di nuove infezioni alla settimana per 100.000 abitanti. Se a livello nazionale viene applicato  il limite massimo di 50 nuove infezioni per 100.000 abitanti, il semaforo di Berlino passerà al colore giallo già a 20 casi ogni 100.000 abitanti e poi al rosso a 30 nuove infezioni. 

Questo significherebbe tradotto sulla popolazione berlinese 1130 nuove infezioni a settimana (in media 161 al giorno).  Se due dei tre indicatori selezionati sono gialli, il senatore sanitario deve preparare le contromisure.

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Ruth Stirati

Sono Ruth Stirati, sono a Berlino dal 1993 e laureata in biologia molecolare. Ho tre figli perfettamente bilingui nati nel 2003, 2005 e 2007. Dopo aver lavorato per 10 anni come biologa , nel 2007 ho fondato la ditta Case a Berlino e 3 anni dopo ho ideato insieme ad altri professionisti il portale Berlinitaly. Dal 2009 ho cominciato a scrivere per il blog italiani a berlino, il primo punto di riferimento per tutti gli italiani in arrivo, e ora con Matteo dirigo il magazine del portale Berlinitaly, nato alla fine del 2015! Lavoro come Content Manager per Sparheld e come Social Media Manager per Case a Berlino. Da Agosto 2019 ho cominciato a studiare la mia grande passione: psicologia animale e ora posso lavorare come comportamentalista animale per chi ha problemi con cani e gatti e nel futuro anche cavalli. Dall'autunno del 2020 intraprenderò un percorso di educatore ed educatore cinofilo con la scuola Thinkdog che avrà quindi il suo primo punto di riferimento a Berlino. La mia passione sono la natura, tutti gli animali, i viaggi, la vita sana, il mio coro pop con il quale canto in tutta Berlino dal 2014 e la cucina vegana. Sono curiosa, empatica, e amo ridere e cercare di trovare il lato positivo in tutte le sfide delle vita. Non sempre mi riesce ! La mia più grande sfida al momento è trovare il sole durante il lunghissimo inverno berlinese e riuscire a realizzare il mio sogno; avere un cane nonostante tutto!

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