Guadagnare provando drink a base di gin

Guadagnare provando drink a base di gin
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Nessuno immaginerebbe mai di poter guadagnare qualcosa sorseggiando cocktail, eppure è quanto succede a chi lavora da ILoveGin. Come è chiaro sin dal nome, l’azienda si occupa di servire e vendere gin nel loro club e di diffondere la loro passione tra i loro clienti.

Poco tempo fa è apparsa sul loro sito una posizione da tirocinante per diventare un gintern (parola inventata, nata dall’unione di gin e intern). Per candidarsi occorreva essere almeno maggiorenni, vivere in Inghilterra, avere la patente e naturalmente avere un amore particolare per questa bevanda alcolica. Ovviamente si sarebbero dovute dimostrare anche doti comunicative, spiccata affinità con i social, propensione a viaggiare e a conoscere nuova gente in giro per eventi sparsi a Londra, nel resto della Gran Bretagna, ma anche in Europa. A completare il quadro, l’ottima conoscenza dell’inglese e una buona dose di creatività.

In cambio veniva offerta la possibilità di viaggiare, di poter lavorare da casa quando non si fosse stati impegnati in eventi vari, e litri di gin gratuiti (solo per intenditori e possibilmente senza esagerare). Probabilmente già solo questi fattori, sarebbero bastati a spingere moltissime persone a candidarsi per un’opportunità così originale, ma a dimostrazione di come l’azienda risulti seria, il tirocinante scelto riceverà anche una retribuzione congruente con i suoi compiti. Se poi il periodo di stage dovesse andare bene, ci sarebbe la possibilità di venire impiegati full time presso di loro.

Con un’offerta simile non è difficile immaginare che l’azienda sia stata sommersa di candidature, come si può leggere sulla pagina apposita.

Con la libertà di movimento, lo sviluppo delle tecnologie e dei social network, ma allo stesso tempo la necessità di doversi reinventare per entrare a far parte di un mercato del lavoro altrettanto mobile e in continua evoluzione, nascono sempre più nuove figure che, pur rappresentando delle eccezioni, potrebbero forse diventare in futuro sempre più richieste. Del resto chi non vorrebbe essere pagato per fare shopping o guadagnare mentre si è in viaggio? Ora con questo annuncio pare ci sia qualcosa che possa accontentare anche gli amanti dei cocktail e rallegrare gli spiriti più esplorativi, non solo con la vista, ma anche con il gusto…

Autore: Valentina Lo Iacono

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Valentina Lo Iacono

Appassionata di lingue, letteratura e ogni aspetto culturale che possa essere definito tale. Ama viaggiare e dedicarsi alle attività collaterali che un viaggio comporta. Di recente ha maturato anche un forte interesse per la tecnologia, che le offre spunti interessanti per la stesura di alcuni articoli. Qualche anno fa è approdata a Berlino e ancora non se n'è andata. Quando non scrive qui, la trovate su Cocktail di libri, un blog dedicato alla lettura e a riflessioni sull'italiano.

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