Berlino accetta Airbnb, ma con nuove regole

Airbnb è la più famosa piattaforma online al mondo che consente di mettere in affitto stanze e appartamenti senza intermediari, anche per brevi periodi.

Nel 2016, la capitale tedesca aveva posto il rigido divieto di affittare attraverso Airbnb senza l’autorizzazione preventiva da parte dell’amministrazione cittadina. I trasgressori rischiavano multe fino a 100 mila euro. Il provvedimento voleva colpire chi in passato aveva speculato sugli affitti, provocando un’esplosione dei prezzi nel mercato immobiliare.

Secondo L’HuffingtonPost, il risultato nell’immediato è stato un dimezzamento delle inserzioni, ma il fenomeno non è stato frenato nel tempo, tanto da convincere il Comune di Berlino a fare un passo indietro.

La nuova legge, entrata in vigore il 1 maggio 2018, permette e regolarizza l’uso di Airbnb.

In sintesi, le novità prevedono che:

• per affittare l’intero appartamento,  bisogna richiedere il permesso al proprio Berziksamt;

• è possibile richiederlo anche per la seconda casa, ma si può affittare solo per un totale di 90 giorni all’anno;

• oltre al permesso, dal 1 agosto l’Host riceverà un numero di registrazione;

• meno del 50% dell’appartamento può essere affittato in qualsiasi momento e senza alcun permesso.

In questa fase di “attuazione” è ancora difficile fare delle stime precise. Per questo bisognerà attendere soprattutto che tutti i Berzik siano uniformati. Non sono infatti da escludere alcuni ritardi per la concessione dei permessi.

Si può solo affermare con certezza che le novità sono state accolte con entusiasmo dalla comunità degli host, i quali potranno finalmente uscire da una situazione di ambiguità legale.

Per ulteriori informazioni sulle nuove regole: https://www.airbnb.de/help/article/854/berlin.