Hotel Neptun – Rostock Warnemünde

Hotel Neptun – Rostock Warnemünde

L’estate a Berlino è agli sgoccioli e, in questi giorni mi è tornato in mente un luogo tipicamente estivo, in cui mi sono trovato a trascorrere alcuni giorni molto  tempo fa. Poco ha a che fare con Berlino, ma almeno ci permette di soggiornare idealmente al mare nonostante questa strana estate Berlinese.

Mi ci sono imbattuto circa una decina di anni fa, durante una breve ma intensa vacanza al nord della Germania con dei cari amici di Berlino. Eravamo di base a Warnemünde e una mattina ci siamo diretti sulla spiaggia su cui si affaccia questo imponente edificio.

La cosa strabiliante è che rispetto ad un contesto abbastanza minimale, costituito da edifici di ridotta altezza e da una natura sobria e selvaggia, la mole dell’hotel sovrasta  tutto con la sua immagine possente,  imponente ma la tempo stesso elegante.

L’ Hotel Neptun con affaccio diretto sul mar Baltico, con la sua altezza di 64 metri, i suoi 18 piani, le 340 camere e i suoi oltre 600 posti letto, sovrasta tutta la spiaggia ed è chiaramente visibile anche da distanze elevate. Rispecchia in tutto e per tutto gli stilemi dei più classici edifici DDR: grandezza, comunicazione di grandiosità, manifestazione di potere.

Costruito tra gli anni 1969 e il 1971 venne inaugurato nel marzo del 1971 e divenne presto il fiore all’occhiello del turismo della Germania dell’est. Inizialmente riservato esclusivamente per il turismo estero, venne successivamente utilizzato anche dai turisti “socialisti” tedeschi. Molti i soggiorni premio che venivano riservati ai lavoratori socialisti più meritevoli, che potevano così trovare qui  posto per una vacanza ricca di ogni tipo di confort inimmaginabili per quel periodo.

Tutte le camere sono dotate di un terrazzini esterni, che permettono di avere sempre una vista diretta sul mare. Tale scelta distributiva si legge chiaramente dalla matrice della facciata, caratterizzata da tante piccole  logge che ne caratterizzano l’intero  carattere architettonico.

Al suo interno si trova una piscina con acqua salata, diversi ristoranti,  bar e negozi di abbigliamento. Era inoltre “possibile” vedere chiaramente la tv occidentale.

Molte le personalità politiche che vi hanno soggiornato, anche occidentali. Non a caso l’ hotel si conquistò ben presto il nominativo di “Stasi Hotel”, per via della seria possibilità di essere spiato e sorvegliato per ragioni politiche. Tra i nomi di maggiore spicco, oltre Fidel Castro,  vi soggiornarono inoltre Uwe Barschel e Willy Brandt.

Ancora oggi l’hotel è un importantissimo luogo di soggiorno per gli amanti del mare del Nord e anche un rinomato centro per la talassoterapia.

Autore: Vincenzo Guzzo

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Vincenzo Guzzo

Arch. Vincenzo Guzzo Architetto libero professionista, svolge la sua attività sia in Italia ( prov. di Milano) che a Berlino. Si occupa di progettazione architettonica e direzione lavori, dal residenziale al direzionale, sia nel campo privato che pubblico.

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