Wissenschaftspark Potsdam-Golm

Wissenschaftspark Potsdam-Golm
Photo Credit To Maria Antonietta Carillo

Dagli inizi degli anni ’90, nella regione Berlino-Brandeburgo si è sviluppato il parco scientifico di Potsdam-Golm, un polo scientifico che offre infrastrutture sempre più all’avanguardia per la ricerca scientifica dal campo delle biotecnologie alla fisica gravitazionale.

Sconosciuto alla maggior parte dei Berlinesi e situato a circa 45 km di distanza da Berlino, il parco scientifico di Potsdam-Golm comprende diversi Istituti di ricerca appartenenti alle Società di ricerca Max Planck e Fraunhofer, alle facoltà di Matematica, di Scienze Naturali e di Scienze Umane dell’Università di Potsdam, ed il centro business GO:IN, quest’ultimo punto di contatto per lo sviluppo di start-up in campo scientifico e tecnologico.

Veduta del centro business GO:IN
Veduta del centro business GO:IN

Ogni Istituto è specializzato in un campo di ricerca diversa e all’interno di ogni istituto sono presenti diversi dipartimenti che ne assicurano la multidisciplinarietà e la possibilità di conoscere e di interagire mettendo a contatto i diversi filoni di ricerca e permettendo la nascita anche di collaborazioni. Fanno parte della Società Max Planck: l’Istituto di Colloidi e Interfacce, di Fisica Gravitazionale e di Fisiologia Molecolare delle Piante. I tre istituti con i diversi gruppi di ricerca operanti al loro interno mettono a disposizione anche posizioni di Ph.D.

La Società Fraunhofer è la più grande a livello europeo, comprendente ben 67 diversi Istituti distribuiti in tutta la Germania. La ricerca condotta dai diversi centri è orientata allo sviluppo di nuove tecnologie finalizzate a diverse applicazioni che spaziano dal campo della medicina all’ambiente, dalla comunicazione alla sicurezza. Nel parco sono situati l’Istituto Fraunhofer per la Ricerca Applicata di Polimeri, focalizzato sullo sviluppo di diversi materiali basati su polimeri biologici e sintetici su piccola e larga scala, e l’Istituto Fraunhofer per Terapia Cellulare e Immunologia, specializzato nello sviluppo di nuovi metodi per biotecnologie molecolari e cellulari.

eduta del Fraunhofer Institute
Veduta del Fraunhofer Institute

Uno dei punti centrali del parco, è il GO:IN, sede di diverse aziende che mette a disposizione spazi per start-up e piccole società della regione Berlino-Brandeburgo nel campo della fisica, della chimica e della biologia. Inoltre offre sostegno ai lavoratori del parco aumentando le possibilità di stabilire nuove collaborazioni così come supporto a giovani inventori e nuovi imprenditori sempre nel campo della ricerca e sviluppo.

Alle facoltà dell’Università di Potsdam situate a Golm sono iscritti circa 7000 studenti e diverse sono le collaborazioni instaurate tra Università ed Istituzioni non accademiche del parco, cosi come con le altre Universita’ di Berlino. Inoltre, diversi group leader degli istituti di ricerca del parco ricoprono la carica di professori universitari presso la Facolta’ di Matematica e Scienze Naturali. Qui, viene rivolta particolare attenzione all’area delle scienze della terra, al “functional soft matter field”,  all’ecologia funzionale e ricerca evoluzionaria, ai sistemi complessi e biologici.

Ogni giorno, oltre agli studenti dell’Università, circa 2500 persone impiegate nei diversi Istituti raggiungono  Golm da Berlino, Potsdam ed altre zone del Brandeburgo. Circondato da laghi e foreste, il parco scientifico offre un ambiente piacevole in cui lavorare a stretto contatto con la natura, ospitando inoltre un asilo per i figli dei dipendenti, un dormitorio per gli studenti fuori sede e diversi appartamenti per ricercatori in visita per periodi brevi.

Autore: Maria Antonietta Carillo

About The Author

Maria Antonietta Carillo

Mi chiamo Maria e vengo da Sarno, in provincia di Salerno. Mi sono laureata in Biotecnologie Genomiche all’Universita’ “La Sapienza” e trasferita a Berlino nel 2010 per il dottorato di ricerca in Biochimica. Mi sono innamorata di Berlino e da allora non riesco piu’ ad andare via J Adoro viaggiare, cucinare, fare sport e trovare nuove sfide, cosi come quella di scrivere per Il BerlinItaly POST.

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