Essere a norma di Metro

Essere a norma di Metro
Photo Credit To Matteo Avanzi

Come ogni capitale anche Berlino ha la sua metro, i suoi mezzi di trasporto che ogni giorno viaggiano ininterrottamente per le strade e le linee cittadine. S-Bahn, U-Bahn, tram o bus permettono a tutti noi di spostarci rapidamente da un angolo all’altro della città.

A Berlino non ci sono barriere ma è necessario acquistare il biglietto presso le biglietterie automatiche situate presso ogni stazione per poi obliterarlo per rendere valida la corsa.

Seppur i controlli sono frequenti, effettuati da personale in borghese, oggi la capitale tedesca stima sempre più Schwarzfahrer, cioè coloro che viaggiano senza biglietto o con tickets non validi, ad esempio nel 2014 a Berlino sono state multate più di 350.000 persone, raggiungendo il primato tra le altre città tedesche.

Dal 1° Luglio 2015, il consiglio Federale tedesco ha deciso di aumentare la multa per coloro che viaggiano senza essere in possesso di un regolare biglietto, passando così da 40 a 60 euro ed aggiungendo a tutto ciò anche delle conseguenze in ambito penale.

Data l’assenza dei tornelli nelle metro tedesche, numerose sono le casistiche e le situazioni che possono verificarsi giornalmente.

Essere Schwarzfahrer a causa di macchinette dei biglietti non funzionanti: in questo caso sarà opportuno verificare la disfunzione della biglietteria automatica, annotando l’ammontare del Ticket richiesto, l’ora, la data e il numero di serie della macchina e comunicare il difetto telefonicamente all’agenzia dei trasporti BVG, potrebbe essere di nostro aiuto anche una fato fatta tramite cellulare a testimonianza ulteriore del guasto. Andrà anche informato il personale viaggiante e ovviamente dovrà essere acquistato il biglietto alla prossima stazione a noi disponibile.

Dimenticare la Monatskarte: in questo caso nel momento in cui ci verrà chiesto di esibire il nostro abbonamento dovremmo ovviamente comunicare la dimenticanza, così da non dover pagare la panale di 60 euro ma semplicemente ci verrà addebitato un costo inferiore di “commissione” denominato “ Bearbeitungsgebuhr”. Il tutto potrà essere fatto valere solo se nel Ticket è riportato il nostro personale nominativo e non varrà nel caso di biglietti trasmissibili.

Nell’eventualità di cambi di tariffari o aumento dei prezzi del biglietto, il nostro Ticket non decade automaticamente ma sarà necessario informarci sulla sua validità temporale e sul periodo di transizione tra la vecchia e la nuova regolamentazione per non incorrere in sanzioni.

Il caso in cui siamo in possesso di biglietti non validi sarà sicuramente più difficile se non impossibile dimostrare il contrario e diffidare sempre da persone che alle stazioni vendono Tickets non regolari.

La procedura standard nel momento in cui viene comminata una multa vede come principale ente di riferimento per il pagamento la Bvg, se poi alla scadenza stabilita il pagamento non sarà ancora avvenuto, l’azienda dei trasporti berlinesi passerà l’incarico, dopo il primo sollecito andato invano, ad un’altra ditta, Inkasso Unternehmen, che si preoccuperà di agire direttamente e più incisivamente, prevedendo anche una maggiorazione di imposta che potrebbe arrivare fino a 200 euro.

Con la nuova normativa, come si è già menzionato, potrebbero verificarsi per i recidivi anche delle importanti conseguenze penali, infatti ad esempio si potrà scegliere pure per una pena sostitutiva in carcere che andrà dai 2 giorni alle 2 settimane di detenzione.

Poche regole, ma ben chiare e precise, che tutti noi dovremmo rispettare per non incorrere in sanzioni che varranno molto più di 2,70 per una singola corsa in metro.

Autore: Roberta Rosignoli

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Roberta Rosignoli

Ciao a tutti, sono Roberta Rosignoli, ho ventisei anni e la mia terra d’origine è l’Umbria.
 Sono qui a Berlino ormai da quasi quattro anni e purtroppo o per fortuna sono letteralmente innamorata di questa città.
 Da qualche mese mi sono laureata in Giurisprudenza all’Università di Perugia, è stata dura ma la soddisfazione finale di esserci risciuta pur vivendo qui è stata altrettanto grande. Mi piace mettermi in gioco, vivere e conoscere nuove realtà e diversi ambiti professionali.
 Durante il mio percorso di studi non ho mai abbandonato la mia passione per la creatività, il disegno e l ‘arte, che grazie anche a Berlino ho potuto sempre più, quotidianamente, assaporarne la bellezza e il piacere della realizzazione di essa. 
Con questa nuova avventura del Magazine Berlinitaly vorrei mettere in campo tutte questi lati del mio carattere che se pur diversi, spero saranno capaci di creare un giusto mix di spunti informativi , interessanti e accattivanti per il tutto il popolo italo-berlinese e non solo.

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1 Comment

  1. maria

    Ciao, sono appena stata a Berlino per la prima volta 3 gg per lavoro! E’ successo che ho regolarmente fatto i biglietti e l’ultimo
    è stato un giornaliero. la mattina prendo la metro tranquilla per recarmi al posto di lavoro, appena prima dell’ultima fermata mi fermano e mi chiedono il ticket. Io tranquilla mostro i mio e mi dicono che è invalido! ma in italia il giornaliero dura 24 H dalla convalida! , almeno a Milano. Non ho chiesto, e nemmeno me l’hanno detto al momento dell’acquisto. Insomma mi hanno fatto una multa di 60E, dicendomi che se non avessi pagato sarebbe arrivata più alta.
    Dalla mia carta d’identità hanno messo indirizzo e città sbagliata, di corretto solo nome, cognome e data di nascita. Rischio comunque a non pagarla? Grazie

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