Trovare lavoro ai tempi del 2.0

Trovare lavoro ai tempi del 2.0
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Tutto evolve e anche le situazioni più semplici sono cambiate, in meglio o in peggio dipende dai punti di vista. Chiunque ha bisogno di un lavoro, ma trovarlo non è poi così semplice. Però grazie alla tecnologia, all’avanzamento di internet nonché di app e programmi che dovrebbero servire a semplificarci la vita e a facilitare i compiti più ardui, anche cercare lavoro ha oggi tutto un altro fascino.

Sono lontani i tempi degli annunci sui giornali, oggi le offerte di lavoro si trovano su internet, magari anche sui giornali, ma sempre online. A volte si leggono delle cose stravaganti, altre sono proposti dei lavori da svolgere in rete, ma spesso si trovano anche annunci seri e che corrispondono a delle reali opportunità. Non solo, ma grazie ad internet è molto più facile informarsi su un’azienda specifica e arrivare così preparati al colloquio.

Sicuramente i giovani in cerca di lavoro ricercano per prima cosa su internet i loro possibili impieghi. Ma oltre che affidarsi a giornali online cittadini o semplicemente iniziare una ricerca su Google, vi sono dei portali specializzati che mirano a fare incontrare la domanda e l’offerta.

Ma quali sono i siti da consultare in Germania per trovare lavoro anche con l’italiano?

I più conosciuti sono senz’altro Stepstone e Indeed. In entrambi è possibile cercare lavoro in base alla città, al settore o altri specifici criteri (ad es. la conoscenza dell’italiano può rientrare tra questi). Seppure l’inserimento di un annuncio possa essere a pagamento, per i candidati la visione e l’invio della candidatura sono completamente gratuiti. Inoltre, è possibile inserire il proprio curriculum e gli altri documenti che potranno essere visibili alle aziende o potranno essere riutilizzati dai candidati stessi per rispondere ad offerte future. Su questi portali si trovano quindi gli annunci che rimandano eventualmente ai siti aziendali e spiegano le modalità con cui è possibile inviare la propria candidatura. Inoltre, Stepstone risulta interessante anche per la statistica annuale che getta luce sui salari di tutta la Germania in base alla professione svolta e offre poi degli articoli utili sempre sul mondo del lavoro. Un altro portale dedicato alla ricerca del lavoro è Experteer .

Il lavoro sui social

Oltre ai classici portali, ormai in auge da anni, si fanno strada sempre più i social network, che non esistono solo per puro sollazzo, ma sono in grado di offrire un servizio molto utile alla loro comunità. Tra questi, il più conosciuto a livello globale per trovare lavoro è senz’altro LinkedIn. Registrandosi ed entrando a far parte della community è possibile redigere il proprio curriculum online che diventa quindi una vera e propria vetrina per mettere in luce il proprio profilo professionale. Data la sua importanza, sempre più aziende danno la possibilità di inserire il proprio profilo LinkedIn nella propria candidatura o è addirittura possibile estrapolare i dati da questo per poi sistemarli e inviarli tramite l’apposito formulario, messo a disposizione dalle aziende. Così in modo facile e veloce comunicherete tutte le informazioni importanti da sapere sul vostro conto…ovviamente sempre lavorativamente parlando! Ma su questo social non si rimane fermi ad aspettare, bensì si può attivamente ricercare lavoro guardando gli annunci pubblicati dalle aziende, mettersi in contatto con loro, far conoscere le proprie competenze e in più tutti i vostri contatti del network possono lasciarvi delle vere e proprie referenze virtuali, testimoniando così il vostro lavoro e avallando le vostre qualità in uno specifico settore.

Analogamente funziona Xing, la cui origine è però tutta tedesca. Seppur pare si stia sviluppando anche in altre nazioni, la sua offerta è incentrata principalmente sul mercato tedesco, in Germania, ma anche negli altri paesi germanofoni. Creando un proprio profilo si può essere trovati e anche molti selezionatori lo utilizzano per trovare  dei candidati idonei. Perciò non è difficile che venga risvegliata l’attenzione su un lavoro in seguito ad un contatto da parte del personale dell’azienda stessa. Un vero e proprio networking professionale più efficace di LinkedIn sul suolo tedesco.

Una realtà tutta berlinese:  conoscere da vicino le start-ups

Senz’altro da tenere d’occhio qui a Berlino sono le numerose start-ups, sempre alla ricerca di nuovi dipendenti. Oltre a trovare gli annunci nei portali e social indicati prima, vi sono dei siti appositi a loro dedicati. Specifico per le start-ups berlinesi è il sito http://berlinstartupjobs.com/ che funge da Jobbörse, ovvero da portale in cui si inseriscono le inserzioni. Qui è quindi possibile trovare ogni tipo di posizione offerta da una di queste aziende, accomunate tutte dalla loro freschezza e dal loro stile dinamico, nonché internazionale.

Si avvicina di più ai social, il sito https://startupcvs.com/ su cui ci si può registrare e inserire tutte le informazioni riguardo al proprio percorso, ma spiegando anche che posizione si vorrebbe ricoprire, quanto si vorrebbe guadagnare, se si è disposti a viaggiare e simili. Anche qui si ha la possibilità di essere contattati, ma anche di ricercare autonomamente e farsi notare. La pagina è in pieno sviluppo e continua a migliorare; periodicamente si ricevono poi direttamente sulla propria e-mail degli aggiornamenti con le ultime offerte lavorative disponibili. Giusto in tempo per potersi candidare!

Il portale per i professionisti italiani a Berlino

Infine, particolarmente indicato per i freelance di lingua italiana qui a Berlino è proprio Berlinitaly. Inserendo gratuitamente i propri dati, si può essere contattati e si entra a far parte della community, che promette di espandersi non solo in ambito virtuale, ma dà largo spazio al contatto reale. Per chi volesse farsi conoscere, offrire dei servizi e magari collaborare con altri professionisti, è caldamente consigliata l’iscrizione su berlinitaly.de.

Si dice sempre che la tecnologia porta con sé degli aspetti positivi e altri negativi. Nel caso del lavoro, seppur la situazione rimanga comunque difficile, è però facile affermare che nella maggior parte dei casi, grazie agli innumerevoli portali e ai social, sono aumentate le possibilità per trovare ciò che si desidera. Ciò non toglie che a volte la ricerca del lavoro passi per altri canali, come passaparola e raccomandazioni…ma non avvengono forse anche questi in rete? A riprova del fatto di come ogni azione venga svolta diversamente nell’epoca del web 2.0…

Autore: Valentina Lo Iacono

About The Author

Valentina Lo Iacono

Appassionata di lingue, letteratura e ogni aspetto culturale che possa essere definito tale. Ama viaggiare e dedicarsi alle attività collaterali che un viaggio comporta. Di recente ha maturato anche un forte interesse per la tecnologia, che le offre spunti interessanti per la stesura di alcuni articoli. Qualche anno fa è approdata a Berlino e ancora non se n'è andata. Quando non scrive qui, la trovate su Cocktail di libri, un blog dedicato alla lettura e a riflessioni sull'italiano.

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